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Replying to PARAPARESI SPASTICA

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Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 4/7/2014, 19:49
    CITAZIONE (Shikamaru @ 8/10/2012, 11:32) 
    Salve a tutti, sono Salvatore, sto scrivendo la tesi proprio sulla paraparesi spastica, vorrei sapere se la metodica Kabat è l'unica da utilizzare oppure ne esistono altre...

    Grazie

    Ciao

    scusami se ti disturbo ho bisogno di trovare un protocollo di strecing e ginnastica da far eseguire a casa a mio marito affetto da spg 4 . Se hai del materiale me lo potresti inviare , ti lascio email [email protected]
  2. Posted 4/7/2014, 11:33
    Avrei bisogno se qualcuno gentilmente potrebbe inviarmi degli esercizi di ginnastica per mio marito affetto da spg4 al momento cammina male ma cammina e riesce a lavorare ma vorrei riuscire a lavorare con la ginnastica , ma posso farla in casa lui è restio a rivolgersi a fisioterapisti per precedenti esperienze negative. Grazie
  3. Posted 8/10/2012, 10:32
    Salve a tutti, sono Salvatore, sto scrivendo la tesi proprio sulla paraparesi spastica, vorrei sapere se la metodica Kabat è l'unica da utilizzare oppure ne esistono altre...

    Grazie

    Ciao
  4. Posted 21/11/2009, 13:24
    CITAZIONE (andredibe @ 20/11/2009, 16:00)
    Salve a tutti sono andrea e ho 18 anni...

    Caro Andrea,
    la SLA, per quanto terribile è una malattia rara. Molto rara. Anche se nel calcio l'incidenza è maggiore, resta una malattia rara. E comunque non è certo il contatto con il pallone o la frequentazione di uno stadio che può indurre la malattia. Tu pensa a giocare e ad allenarti divertendoti, stai lontano da qualsiasi forma di doping o "aiutino chimico" e stai tranquillo che avrai le stesse mie probabilità di ammalarti di SLA: molto poche, per fortuna.
    E' invece quasi sicuro che dopo 3 mesi di ozio la ripresa di tutte le attività provochi stanchezza. E con essa possono arrivare i crampi o certi piccoli movimenti involontari chiamati fascicolazioni: ti è mai capitato che la palpebra ti tremoli da sola? A me succede proprio quando sono stanco....
    Fossi in te penserei di più a godermi i diciotto anni, leggerei meno Wikipedia e se proprio proprio non riesci a stare tranquillo parla a quattr'occhi con il tuo medico che è senz'altro in grado di fare una diagnosi differenziale tra un normale stanchezza e una malattia dei motoneuroni.
    Ciao

  5. Posted 20/11/2009, 16:00
    Salve a tutti sono andrea e ho 18 anni, circa 2 mesi mi sentivo "mollo" senza forze probabilmente dovuto alla ripresa di tutte le attivita scolastica sportiva lavorativa ecc ( dopo 3 mesi di ozio) e durante questo periodo mi sono capitati sottomano i sintomi di una terribile malattia la SLA tra cui vi e' anche debolezza muscolare da allora non ho quasi piu fatto vita ho una paura terribile di questa malattia, sono sempre teso come una corda di violino, appena ho una contrazioen involntaria mi spavento, eppure tutti abbiamo contrazioni involontarie. Ho fatto analisi del sangue ed e' tutto normale, continuo a fare sport e non mi e' mai venuto un crampo, anche se io faccio parte del mondo del calcio si come arbitro ma ne faccio parte e tutti sappiamo come in questo sport l incidenza sia maggiore. Ora mia mamma e' chiaramente preoccupata per questa mia insensata paura che non riesco a levarmi dalla testa, e nemmeno io so come fare, ho paura di diventare ipocondriaco perche io mi sento come se avessi i sintomi ma poi sono solo fisse mentali... sono un caso disperato?
  6. Posted 3/3/2007, 00:02
    Sono daccordo con te..Anche io ho notato subito la grande sensibilità di questa bambina, e comunque ora riusciamo a comunicare meglio rispetto all'inizio. Proprio perchè ho preso molto a cuore il suo caso, penso a tutte le strategie da poterle proporre per indirizzarla verso un'adolescenza da poter vivere serenamente e nella maniera più "normale" possibile. Il discorso dei quadripodi era inteso in questo senso. Cmq ho capito quello che tu hai voluto farmi cogliere, cioè che per aiutarla nella maniera giusta potrebbe essere più utile dei quadrupedi la mia capacità di capirla e sostenerla. Ciao grazie. :)
  7. Posted 2/3/2007, 09:48
    :D
    Ho una grande passione per i ragazzini e le ragazzine sordomute: hanno una sensibilità ed un'intelligenza molto vivace e particolare, forse dovuta alla loro situazione.
    Impara a parlarle con gli occhi ed il cuore. Otterrai molto di più che con gli ausili.
    Il secondo figlio di una coppia di amici è sordomuto e spastico. Si chiama Filippo. Ora ha sei anni e va a scuola. Non riusciva a stare in piedi: ora scende dal letto da solo e si trascina. Se uno lo prende per mano (la chiede con decisione) cammina per la casa e di fuori che è un piacere; non si stanca mai. E' felicissimo: ogni cosa è fonte di stupore e di gioia.
    Le mie colleghe della riabilitazione infantile hanno fatto un lavoro eccezionale con lui.

    I quadripodi possono essere utili; ma l'utilità maggiore per lei sei tu stesso.
    Ricorda che l'andatura corretta è propria di chi non ha problemi deambulatori.
    Chi è spastico, chi ha problemi neurologici, ha un suo modo di camminare. Dobbiamo aiutarlo ad utilizzare al meglio le sue potenzialità ed il suo modo di camminare.
    Per questo ti ho parlato di Filippo.
    Spero che un giorno sia capace di uscire di casa da solo, dire a sua mamma dove va e quando tornerà, magari farsi la morosa. Tutto questo però non è un piano mio, devo solo aiutarlo a fare la sua strada, quale che sia.

    La capacità di essere intelligente e di capire che mezzi usare nel nostro lavoro viene da questa passione attenta, cordiale, verso chi abbiamo davanti. Ricordati che noi aiutiamo solo il cammino dei nostri pazienti. Per aiutarli dobbiamo coinvolgerci con loro.
    Non è essenzialmente una questione di strumenti; è piuttosto una questione di cuore.
    Il loro destino è lo stesso nostro.

    Non è una predica. Guarda la tua ragazzina, sii attento e voglile bene. Piano piano capirai che cosa le è utile e necessario.

    Cecco :D
  8. Posted 1/3/2007, 23:32
    Salve a tutti, sono nuovo di questo forum e quindi per prima cosa mi presento: sono gigi, mi sono laureato a novembre come fisioterapista e da poco ho iniziato a lavorare in un centro di riabilitazione. In questo momento la cosa più importante per me è fare tanta esperienza, e spero di poterlo fare anche attraverso queste discussioni. Volevo chiedervi un parere su una ragazzina di 12 anni con paraparesi spastica che ho da poco iniziato a trattare. Visto che questa ragazzina deambula con andatura marcatamente spastica, tanto che è precario anche l'equilibrio dinamico, ho iniziato a farla deambulare con l'ausilio di due quadripodi. C'è inoltre da dire che la bambina è anche sordo-muta, quindi è molto difficile per me riuscire a dialogare con lei, e insegnarle il corretto utilizzo degli ausili. Comunque mi sembra che deambulando con l'ausilio dei quadripodi riesca leggermente a corregere l'andatura, anche se è molto faticoso, come detto, insegnargliene il corretto utilizzo. Secondo voi vale la pena cercare di farle utilizzare correttamente questi ausili o l'utilizzo degli stessi risulterebbe comunque poco funzionale per la deambulazione negli ambienti di vita quotidiana?
    Ciao Grazie

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