Aiutatemi(frattura trochite)

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  1. Ft Aurora Pratesi
     
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    Carissimi, non vi ho abbandonato, è che ho avuto un po’ di impegni ultimamente, e nel tempo libero mi fiondo sempre al mare, visto il caldo infernale di questi giorni, a Genova.
    Sono qui per porvi un quesito su un paziente che ho ormai da 5 mesi; sono ad un punto fermo, e mi servirebbe qualche consiglio, cercherò di essere chiara e breve.

    ·Il paziente ha 44 anni, frattura composta di trochite omerale dx da caduta, con lussazione scapolo-omerale posteriore, a dicembre 2002.
    ·Ha tenuto un bendaggio per 1 mese.
    ·I raggi evidenziavano la frattura ancora presente, ma l’ortopedico ha pensato bene di toglire il bendaggio e prescrivergli Ultrasuoni e fisioterapia. (!)
    ·Dopo 2 giorni di trattamento, visto che l’arto appariva flaccido, l’ho spedito a fare una EMG, che ha infatti mostrato “segni di lesione neurogena periferica di grado rilevane sul deltoide dx, ove tuttavia sono presenti segni di reinnervazione. No lesioni a bicipite brachiale né tricipite”.
    ·Alla fisioterapia allora sono state aggiunte sedute di elettrostimolazione per il muscolo denervato.

    ·Altri esami eseguiti: RISONANZA à Moderate alterazioni degenerative intrinseche del tendine del sottospinoso, ispessimento capsulare e del leg. glenoomerale medio. Labbro glenoideo si presenta dismorfico e assottigliato. Versam. endoarticolare posteriore. Tendinosi del tendine del sottospinoso, tenosinovite del capo lungo del bicipite (vicino alla doccia); sottoscapolare ok, rapporti glenoomerali conservati, ipotrofia del deltoide. ECOGRAFIA à Stesse cose+ assai lieve diastasi arcomion-claveare dx. Il capo lungo del bicipite decorre in stretta contiguità con il callo osseo (che è lievemente esuberante), per cui pare ipotizzabile un meccanismo irritativo a tale livello.

    ·A fine marzo l’EMG di controllo evidenziava un quadro nettamente migliorato rispetto al precedente. Non più attiva attività spontanea del muscolo mentre sono evidenti segni di marcata reinnervazione.

    ·Veniamo a noi: inizialmente il R.O.M. passivo era assai ridotto, in qualsiasi movimento della spalla. La forza era deltoide 0, bicipite e tricipite 4, extrarotatori 3 e intra 4. Difficoltà nel lavarsi, pettinarsi, prendere oggetti con l’arto sup. dx. Dolore (fitte) frequente, quasi ad ogni movimento.

    ·Obiettivi di trattamento: aumento del ROM passivo, riduzione dolore, aumento forza muscolare, ripresa movimenti attivi assenti e miglioramento di quelli già presenti. Mantenimento forza e articolarità dei segmenti non coinvolti (mano, polso e gomito). Garantire, a lungo termine, la stabilità della spalla.

    ·Nelle prime sedute, siccome non era ancora saldata la frattura, ho eseguito (oltre ad un diverbio indiretto con l’ortopedico!): eserc. isometrici, massoterapia molto lieve, mobilizzaz. Passiva.

    ·Nel corso dei mesi successivi, fino ad oggi: supino (movimenti sul piano scapolare, schemi Kabat, cocontrazioni per la stabilità della spalla, esercizi autopassivi a mani incrociate o con bastone), sul fianco destro (poggiandosi sul gomito destro, per stabilità spalla), sul fianco sinistro (per l’abduzione spalla, intrarotazione e stabilità), prono (estensione arto superiore destro, con rinforzo tricipite), eserc. pendolari Codman, flessioni sugli arti sup.

    ·Adesso, dopo 5 mesi di rieducazione: flessione braccioà 150°, 180° compensando e retroponendo più del normale la spalla. Estensione:40°. Abduzione: 100°, 180° compensando e retroponendo molto la spalla. Intrarot. 90°, extrarot. 30°( passivamente riesco a portarla a 80°, con dolore).

    ·Gli attuali problemi: la scapola bascula prima del dovuto ed è incollata al resto della spalla, la clavicola è attaccata all’acromion (ma va meglio, sono un po’ di sedute che la lavoro), gli extrarotatori sono accorciati, e la extrarotazione passiva provoca dolore ai tasci del tricipite.

    ·Conclusione: io non so più cosa fare, l’ortopedico (quello nuovo!!!) indica di migliorare l’extrarotazione soprattutto. Alla luce di tutta la situazione, avete dei suggerimenti? Vi sono grata di avermi seguito fino a qui.

    ·Grazie grazie grazie!

    Aurora

     
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  2. Ft Roberto Tommasini
     
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    Cara Aurora
    Ti consiglio vivamente di leggere il libro "L'Esercizio Terapeutico Conoscitivo nella patologia ortopedica di spalla " di M.Angela Ligazzolo e Carlo C. Perfetti edito dalla Biblioteca A.R. Lurija Forte dei Marmi (LU)
    Ciao Roberto
     
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1 replies since 1/7/2003, 11:52   1435 views
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