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edotucci.
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In prima analisi, purtroppo, non è ancora ben chiaro, a mio avviso, di cosa stiamo parlando. L'unica cosa descritta in maniera attendibile è la modalità di infortunio. Poi abbiamo due eco con referti molto differenti, una fisioterapia un pò confusionaria e discontinua. Già il solo termine "distrazione muscolare" ci dice poco circa un inquadramento diagnostico...
Detto ciò, le varie recidive che hai descritto azzerano, o quasi, il percorso riabilitativo, e comunque rendono la struttura più fragile, e meno capace di avere una guarigione ottimale. Gli esiti cicatriziali di cui si è parlato (e credo anche io che di questo si tratti, ma può non essere l'unica problematica) vogliono una terapia specifica, e non un "procedere a tentoni". La struttura danneggiata ha bisogno di essere trattata bene. Il processo di rimodellamento del tessuto riparativo non è così rapido come si pensa.
Non stiamo parlando di "cose gravi", sicuramente sarai in grado di tornare a fare le cose di prima, ma per farlo quanto prima devi trovare qualcuno che (mettendoci il tempo necessario) sappia cosa riabilitare, come fare e che tu non pretenda di accelerare troppo i tempi.
Edo.