Riabilitazione post ricostruzione LCA+LCI+menisco

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  1. SuperMargot
     
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    Salve a tutti.
    Avrei bisogno di un consiglio.
    Esattamente 12 giorni fa ho effettuato un'operazione al ginocchio sinistro con ricostruzione LCA (metodo tendine rotuleo), ricostruzione LCI e sistemazione del menisco.
    Ho 25 anni e sono da sempre uno sportivo impegnato. Da circa 15 anni corro a livello agonistico fatta eccezione dell'ultimo anno e mezzo in cui sono stato fermo per problemi appunto al ginocchio. Durante questi anni ho subito purtroppo molti infortuni e quindi diverse riabilitazioni. Prima dell'operazione quindi ho fatto palestra per 2 mesi per non arrivare impreparato.
    Oggi dopo 12 giorni non ho ancora iniziato una riabilitazione attiva con un fisiatra perchè sinceramente non ho ancora capito che differenza c'è da questa riabilitazione ad altre che ho già fatto e che quindi conosco già. In passato ho pultroppo subito la rottura scomposta del femore dx quindi sono già a conoscenza di tutti quei metodi quali camminare nell'acqua, sforzo nel ritrovare la flessione e l'estensione di un tempo, ecc...
    In questi giorni post-operatori ho eseguito una riabilitazione (con l'ausilio del donjoy lungo) abbastanza fievole in casa con l'aiuto di famigliari ormai avvezzi a queste cose. I risultati da me conseguiti sono i seguenti:
    - flessione del ginocchio fino a 75 gradi (senza donjoy)
    - all'estensione mancano 5 gradi (senza donjoy)
    - con il donjoy cammino senza stampelle abbastanza bene (dopo aver riscaldato tutto con l'usilio delle stampelle)
    - da seduto con la gamba a riposo (e quindi in flessione totale) riesco a estendere l'arto fino a meno 10 gradi dal totale (senza donjoy)
    - ormai in casa e durante la notte rimango senza tutore perchè alla lunga è più il fastidio dell'averlo che l'accuratezza nei movimenti senza

    In questi giorni tengo sempre il ghiaccio almeno un'oretta ogni giorno per cercar di far sgonfiare l'arto che risulta ancora gonfio.
    L'unico problema che trovo è una rigidità eccessiva del muscolo del polpaccio che inizialmente dava la sensazione come di aver sempre i crampi, poi giorno dopo giorno si sta affievolando dando questa sensazione solo nei momenti in cui mi alzo da sdraiato.
    Tendo a precisare che senza tutore dò pochissimo carico sull'arto operato, sapendo quanto precaria è la mia situazione.

    Ora la mia domanda è questa. Serve attivamente un fisioterapista che mi segua giornalmente nella riabilitazione o basta un fisiatra che mi faccia una sorta di programma da seguire?
    So che può sembrare presuntuosa ma vorrei capire....

    Grazie
     
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  2. belliarosario
     
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    Da ciò che riporti mi sembra di capire che l'intervento sia andato molto bene, quindi affidarsi al "fai da te", mi sembra azzardato, ti consiglio di affidarti ad un fisioterapista, anche per due volte alla settimana. Ma reputo fondamentale la super visione di un fisioterapista, il polpaccio ha bisogno di essere trattato manualmente, fra l'altro. Il fisiatra darà il parere sull'andamento del protocollo riabilitativo ecc.
     
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  3. margot_ 80
     
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    visto gli ottimi risultati avuti con l'intervento, fossi in te mi affiderei ad un buon fisioterapista, così arrivi a recuperare al meglio e risci molto meno successivamente.
    Ovviamente è un consiglio da ex paziente e non da fisioterapista,però se esiste questa professione a qualcosa serve, specie se pensi che tutti i grandi sportivi sono seguiti da un team di fisioterapisti, se non addirittura da uno personale, vorrà dire qualcosa, no?
    In bocca al lupo..
     
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2 replies since 1/3/2010, 18:08   1958 views
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