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gcavaletto.
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Salve
Voglio felicitarvi per l'iniziativa di questo sitio, utile e di grande informazione.
Volevo sottoporvi il mio caso per consigli.
Ho 35 anni e circa quattro mesi fa in un corso di danza, in posizione accovacciata con il peso sulla gamba destra ho sentito uno stiramento (forse un crack) nella parte interna del ginocchio destro. Mi sono rialzato ed ho potuto terminare la classe normalmente. I problemi sono inziati il giorno dopo con dolore-forte- ma senza gonfiore. Una prima visita ortopedica mi ha riscontrato distorsione. Dopo due mesi senza miglioramenti a livello dolore ho fatto una RM che ha cercato la situazione del LCA. Il risultato é stato "continuitį ed orientazione normale del LCA".
Il ginocchio presenta una piccola maggior lassitį rispetto al sinistro. Ma soprattutto continuo ad avere un gran fastidio al quadricipite sopra il ginocchio con senzazione di dolore, a volte acuto (la sera) estesa all'insieme dell'articolazione. Al piegarla l'articolazione non fa quasi piś male a dimostrazione che il liquido emerso dalla RM é quasi riassorbito. Il fastido al quadricipite che ho evidenziato é ció che mi impedisce la pratica sportiva (tennis) in quanto anche solo al correre dole e non azzardo ancora fare cambi di direzione.
L'ortopedico mi ha detto che il fastidio ed il dolore possono passare in un arco di sei mesi.
Ho il CD con la RM pero non saprei come caricarlo su sitio visto che viene con un programma.
Grazie in anticipo per quello che si mi consiglia fare per poter riprendere lo sport e ancora congratulazioni,
Gilles. -
Dott. Filippo Zanella.
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Gentile Gilles,
il suo problema č legato a un semplice stiramento dei tessuti muscolari, fasciali e legamentosi avuto durante il movimento "anomalo": considerando la sua, purtroppo, non giovanissima etą in relazione a uno sport traumatico come la danza si tratta di una situazione abbastanza frequente.
In questo caso, il dolore tende a permanere con il permanere della lesione, ma puņ essere efficacemente eliminato con un ciclo di terapia manuale (come ad esempio manipolazione fasciale), l'applicazione di bendaggio funzionale (con tensoplast o taping kinesioloagico) e nelle prime fasi l'utilizzo di un tutore per ginocchio.
Si rivolga a un fisioterapista preparato in grado di aiutarla.
Saluti,
Dott. Filippo Zanella
www.studiozanellafisioterapia.com.
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