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j.lee.
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Scusate l'intrusione, da laureato in scienze motorie quale sono. Inizialmente quando ho sentito questa notizia sono rimasto un po' sconcertato...per un attimo mi sono immaginato nei panni di mia sorella (terapista della riabilitazione) e naturalmente mi sono sentito un po' spaesato. Ragionando meglio e soprattutto analizzando meglio la legge, sinceramente mi sembra del tutto prematuro ( e soprattutto poco intelligente) prendere di petto la cosa se non prima di conoscere il percorso formativo previsto per l'equipollenza. Sicuramente se esso non fosse serio sarei il primo a non sostenerlo. Inoltre analizzando il piano di studi che io e mia sorella abbiamo svolto parallelamente, devo dire che le materia base di medicina come l'anatomia, la fisiologia generale e la fisiologia articolare nel corso di scienze motorie si svolge decisamente molto più approfondito. Personalmente l'esame di fisiologia l'ho preparato con la stessa commissione di medicina e con lo stesso programma di fisiologia 1 della facoltà di medicina, studiando su sette libri, contrariamnete a mia sorella che nel suo corso ha svolto un programma molto ma molto più snello. Certamente il corso di terapia prevede una serie di esami specifici che sicuramente no fanno parte del corso di scienze motorie. D'altro canto nel corso di scienze motorie si studia in maniera approfondita la fisiologia dell'esercizio fisico, conoscenza INDISPENSABILE nella fase rieducativa che spesso e volentieri viene fatta impropriamente dai terapisti stessi, soprattutto trattandosi di una parte comunque delicata del recupero. Dico "impropriamente" perchè personalmente ho visto decine di casi di terapisti fare questa fase in modo del tutto inadeguato e potenzialmente pericoloso. In ogni categoria ci sono e ci saranno sempre professionisti bravi e meno bravi, percui non accetto giudizi generali del tipo che i laureati in scienze motorie non sanno nulla di anatomia. Certamente non sanno nulla di neuroanatomia, ma come i terapisti non sanno nulla di fisiologia dell'allenamento (nonostante ritengo sia una materia fondamentale in un contesto riabilitativo), con la differenza che attualmente un scienze motorie non lavora su un ictus ma un terapista fa rieducazione (quindi la fase post-riabilitativa) mille volte al giorno, con poca cognizione di causa.
In conclusione ritengo che le due professioni siano molto vicine ma con competenze diverse ma complementari, ed essendo tali potenzialmente reciprocamente equipollenti previo corso per colmare le reciproche lacune. Prima di esprimere giudizi veri e propri si dovrà aspettare...
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Danilla.
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e che dire ad esempio di tutti quei fisioterapisti che fanno il lavoro dei logopedisti?
ognuno ha le sue croci. -
physiofranz.
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Il nostro amico J.lee (il post prima di Danilla) ha detto bene quello che ho cercato sempre di dire a mio modo: le due facoltà, i due corsi di formazione (fisio e prof di ginnastica) sono complementari.
Ho già parlato del mio amico Flavio, diplomato ISEF e diplomato fisioterapista.
Da molti molti punti anche a noi fisioterapisti "classici": ha una formazione completa.
Quello che dice j.lee!
Invece di scannarsi a difendere i propri orticelli, guardiamo alla realtà delle cose e diamoci una mano a fare le cose per bene. Le osservazioni di j.lee sulla fisiologia dell'allenamento sono molto appropriate.
Noi fisioterapisti spessissimo non sappiamo come si svolge il movimento normale, quindi...a che cosa rieduchiamo??!!
La nostra Danilla parla di fisioterapisti che fanno i logopedisti.
Sappi che io mi sono diplomato come Terapista della Riabilitazione e (teoricamente) sono abilitato a fare anche il logopedista, ma...non ne sono assolutamente capace.
E' quello che ho sempre cercato di dire: molte volte i titoli non corrispondono alla capacità effettiva di operare.
E molte volte chi è veramente capace di operare con coscienza e competenza non ha i titoli.
Siamo seri.
Il nostro amico j.lee mi trova perfettamente consenziente nelle argomentazioni e nelle soluzioni operative.
Lo dico in italiano corrente: le persone serie (come j.lee) dicono cose sagge.
Cecco. -
Danilla.
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attualmente il terapista della riabilitazione non è più abilitato alla professione di logopedista...
cmq sono d'accordo con te, il titolo non da la competenza..
attualmente nel nostro settore c'è davvero una grande confusione e anche io non sono d'accordo su questa equipollenza data solo sul fatto del titolo, sarebbe auspicabile una equipollenza basata su un esame degli apprendimenti e dell'esperienza riabilitativa.
Per quanta importanza danno alla riabilitazione avete visto che tipo di laurea specialistica hanno tirato fuori?
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Michele Bianucci.
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Cinque proposte di legge per abrogare l'equipollenza
Sono cinque le proposte di legge depositate in Parlamento con l'obiettivo di abrogare l'articolo 1-septies della legge 27 del 3 febbraio, che rende equipollente la laurea in scienze motorie alla laurea in fisioterapia. Le cinque proposte sono composte da un unico articolo secco, che recita più o meno così: "L'articolo 1-septies del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 febbraio 2006, n. 27, è abrogato". ?Una cancellazione che non vuole dare niente in cambio.
Chi ha presentato le proposte di abrogazione? Per il Senato, l'onorevole Giuseppe Caforio del gruppo Misto, Italia dei valori (atto 489 presentato il 23 maggio 2006); Tiziana Valpiana, di Rifondazione Comunista, cofirmataria Maria Celeste Nardini, dello stesso partito, con atto n. 282 presentato il 9 maggio 2006. Per la Camera, la deputata Titti De Simone, Rifondazione comunista Sinistra europea, con atto n. 522 presentato l'8 maggio 2006, Marco Boato, dei Verdi con atto n. 28 presentato il 28 aprile 2006. La proposta più recente è quella presentata da Lorenzo Cesa, cofirmataria Erminia Mazzoli, entrambi dell'Udc, con atto n. 1091 presentato il 12 giugno scorso.
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123stiv123.
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un mio amico, laureato quadriennale in scienze motorie, iscrivendosi a fisioterapia ha ottenuto tre o quattro "esamini" riconosciuti del primo anno, tra i quali la fisiologia generale, biochimica e una anatomia su 3 (splancnologia...neppure il locomotore). Questo secondo anno nemmeno l'esame di ortopedia gli è stato riconosciuto, e a sua detta a fisioterapia abbiam fatto almeno il doppio degli argomenti. Insomma non sa un tubo di un tubo di materie mediche,tanto meno di attinenza riabilitativa... ne è consapevole tanto che è fortemente contrario all'equipollenza. Io credo in ciò che dice j.lle, e mi sorge il dubbio che i vari corsi di scienze motorie in italia abbiano programmi di studi marcatamente diversi (pensate che il mio amico non aveva studiato la cinesiologia, ma la biomeccanica degli es fisici sì). E' giusto che fa studi diversi approdi allo stesso lavoro? Un anno di tirocinio ... e gli esami non fatti si regalano? E il test di ingresso?!?! A me non sembra altro che un'italianata, le materie di scienze motorie sono interessanti (eccetto quelle sportive, bleah..che poi sono ovviamente tante) e se vorrò fare il preaparatore atletico sapete che farò? Proverò ad entrare a scienze motorie come fanno tutti gli altri! Il discorso sulla complementarietà lo accetto, ma mi pare vi sia sfuggito che l'equipollenza non sottolinea tale aspetto ma la totale sovrapposizione di ruoli. Sono altre le strade da battere per far sì che un giorno due professionisti lavorino con uno scopo comune, la salute del paziente. . -
Jonathan81.
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CITAZIONE (Michele Bianucci @ 28/1/2006, 08:22)Con il provvedimento "Conversione in legge del dl 5/12/2005 n 250", in procinto di essere approvato in via definitiva, si vuole regalare la laurea in fisioterapia ai laureati in Scienze motorie. I fisioterapisti italiani protestano e si oppongono a una norma indecente, che mette sotto ai piedi gli ordinamenti universitari, umilia migliaia di professionisti, vanifica lo spirito della legge 6229 sull'istituzione degli ordini, mette in pericolo la salute dei cittadini. Per questo l'Aifi invita tutti i suoi iscritti e tutti i fisioterapisti a spedire per fax e per e-mail una lettera con la quale si chiede al Governo e alle forze politiche di respingere la norma. SCARICA E INVIA IMMEDIATAMENTE LA LETTERA! Source: www.aifi.net
reagiamo immediatamente!!!!
Michele
Ciao sono Jonathan neo lureato in Scienze Motorie, volevo discutere in negativo , anzi in modo molto negativo quanto detto da quel membro che titola "scandaloso" il fatto di dare il titolo di FT a quelli di Scienze Motorie, dicendo oltretutto che i pazienti sarebbero in serio pericolo! MA PERFAVORE! guardate che noi di Scienze Motorie ormai non siamo più la vecchia ISEF. X prendere la laurea di 3 anni dobbiamo sostenere 34 esami. trai i quali almeno 29 sono orali e scritti. SO che in fondo alla radice della facoltà sono simili professioni ma non uguali. IO credo che (lo dico per esperienza) cè molto di uguale tra FT e dottori in scienze motorie. Io attualmente in calabria lavoro presso un centro Fisiokinesiterapico, sono asssunto come un FT apprendista poichè secondo le normative questo viene permesso. Io in realtà so che sia FT che SM non hanno un albo.. quindi io credo che l'unione potrebbe fare la forza. un saluto a tutto il forum. Jonathan. -
annaFKT.
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Caro Jonathan, scusa la polemica, ma se volevi così tanto fare il fisioterapista e "sentirti" fisioterapista perchè non ti sei iscritto alla facoltà di fisioterapia?
Forse il test d'ingresso è troppo selettivo così hai preferito bypassare il problema iscrivendoti a SM (più posti disponibili?)?
A onor di cronaca: gli esami a fisioterapia sono 69......
Ma smettiamola........ ma gli scienziati motori non si sentono un pò ridicoli a elemosinare in questo modo una competenza che non gli spetta?
Ehm...... scusate ma questa cosa mi scalda un pochino.....
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StefanoFT.
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Il problema è che siamo in Italia!!
w l'Italia
Stefano. -
123stiv123.
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Già quasi quasi mi iscrivo pure io a scienze motorie così avrò le estati LIBERE per prepare gli esami, invece inizio il tirocinio a marzo e lo finisco a settembre compreso (escluso agosto). E invece di stare a casa farò il pendolare pure d'estate, soldi e snervamento...mi piace, questa non è una lamentela sul tirocinio ma sul fatto che è molto più semplice farsi i 3 anni di uni e poi a parte uno di tirocinio (che poi i 3 anni di uni differiscono per le materie studiate,fossero uguali!). . -
Jonathan81.
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Cara AnnaFKT ho tentato per 2 anni l'ammissione alla facoltà di FIsioterapista e a dirti il vero, per un anno non sono entrato per pochi punti, anche se, a dirla tutta ho notato come nei due anni in cui ho tentato l'ammissione, i posti in calabria "molto ridotti" solo 11 .. venivano assegnati a gente raccomandata o gente sopra i 39 anni... allora dico, mi iscrivo alla facoltà di scienze motorie (ugualmente a circuito chiuso, e con ben 3 prove attitudinali), e poi cerco di fare il cambio di facoltà. Cosa che invece non ho fatto perchè, con la mia laurea sono diventato anche Preparatore Atletico di una squadra di calcio. Oggi mi ritrovo a fare l'uno e l'altro. E poi in chiusura mica mi sento di elemosinare un titolo non mio... avevo solo risposto ad Advanced Member che aveva un pò troppo, gettato nel insignificato un titolo come quello di Scienze Motorie. Ah Anna da noi gli esami sono 34 in 3 anni non i 5 .. xke la specialistica in MEdicina compensativa e preventiva ne prevede altri 22. Buona giornata 
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123stiv123.
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Credo che anna si riferisse alla laurea triennale riguardo al numero di esami, non a 5 anni di studi. Riguardo al fatto che qualcuno abbia sminuito la tua laurea io non approvo, affermo solo che sono due corsi diversi con alcuni punti in comune (soprattutto riguardo alle materie medico/scientifiche che studiano la persona sana) e che quindi un'equipollenza sia una presa in giro. . -
annaFKT.
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Bravo Stiv, mi riferivo al numero di esami in "soli" 3 anni.......
Cmq Jonathan, ti chiedo scusa se sono stata un pò acida, non volevo ferirti sul personale anzi mi dispiace che tu non abbia passato l'esame di ammissione, perchè posso capire cosa significa veder tarpati i proprio sogni da un test che valuta in 2 ore solo un briciolo di quello che vali....
Io ho il massimo rispetto per ogni laurea e la vostra sicuramente vale tanto quanto la nostra, ma sono due percorsi di studi che portano a conclusioni diverse, io non posso improvvisarmi preparatrice atletica o istruttice di nuoto o fitness o professoressa di educazione fisica, come voi non potete improvvisarvi riabilitatori nè di ambito neurologico nè di ambito ortopedico ecc.
Semplicememte questo è quello che voglio dirvi, io sono fisioterapista eppure a volte mi devo cervellare per venire a capo di un caso clinico, figuriamoci voi......
La differenza tra i fisioterapisti e i laureati in SM è che noi ci facciamo i "fatti nostri" senza pretendere ciò che non ci spetta, mentre i SM stanno sempre lì a rivendicare diritti sulla equipollenza o sulle loro capacità riabilitativi e questo lo trovo un pò frustrante per voi, siete bravi anche senza essere fisioterapisti e potete fare molto senza fare il nostro lavoro, ma se continuate su questa falsa riga chi ci rimette siete voi perchè così sminuite la vostra laurea e le vostre REALI competenze......... -
Jonathan81.
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CITAZIONE (Michele Bianucci @ 28/1/2006, 08:22)Con il provvedimento "Conversione in legge del dl 5/12/2005 n 250", in procinto di essere approvato in via definitiva, si vuole regalare la laurea in fisioterapia ai laureati in Scienze motorie. I fisioterapisti italiani protestano e si oppongono a una norma indecente, che mette sotto ai piedi gli ordinamenti universitari, umilia migliaia di professionisti, vanifica lo spirito della legge 6229 sull'istituzione degli ordini, mette in pericolo la salute dei cittadini. Per questo l'Aifi invita tutti i suoi iscritti e tutti i fisioterapisti a spedire per fax e per e-mail una lettera con la quale si chiede al Governo e alle forze politiche di respingere la norma. SCARICA E INVIA IMMEDIATAMENTE LA LETTERA! Source: www.aifi.net
reagiamo immediatamente!!!!
Michele
Anna ora si che siamo in perfetta sintonia di pensiero. Condivido tutto ciò che mi hai scritto nella risposta, e ti dico la verità.. mi sono iscritto a questo forum, a questo sito, appunto perchè le lacune che ritrovo in fisiopatologia muscolare, non mi permettono di lavorare al meglio sotto il punto di vista culturale, in quello che è il mio ruolo di "fisioterapista" nel centro dove lavoro. Qui trovo materiale tecnico e didattico su cui colmare , almeno sotto il punto di vista teorico, il mio lavoro, e so che non basta.
Voi fisioterapisti, voi addetti ai lavori più di me, mi aiutate a cresce anche sotto questo punto di vista.
Con l'occasione di questo dibattito tipo PORTA A PORTA
, ti lascio la buona serata e spero di poter contare su tutti voi per qualsiasi consiglio anche a livello pratico ciao e buon inizio settimana
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annaFKT.
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Caro Jonathan, giuro che non ce l'ho con te ma credo che tu non abbia letto bene quello che ho scritto.........
Volevo dire in tutto quel discorso: non sminuire la tua laurea, fai qualcosa nel TUO CAMPO, perche la fisioterapia non ti competeeeeeeeeeeeeee!!!!!!
Detto questo, qual'è il tuo ruolo di "fisioterapista" nel centro dove lavori?
Dopo questo non ne vorrei più parlare, perchè tanto non si può cambiare l'italia con un forum e cntinueranno ad esserci sempre queste situazioni..
SCANDALOSO!!!vogliono regalare la laurea in FT ai laureati in scienze motorie |