frattura trochite omerale (libera o immobizata?)

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  1. alex71
     
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    Salve a tutti, dodici giorni fa mi sono fratturato il trochite omerale della spalla destra, la causa è stata una caduta con lo snowboard , la cura che mi è stata prescritta è l'immobilizzazione della spalla per 28 giorni.

    Da pochi giorni non sento più dolore alla spalla e al controllo della cuffia dei rotatori è risultato che l'articolazione è sana .... il mio dubbio è il seguente:

    -Lo specialista che ha eseguito l'ecografia, "passati 11 giorni di immobilizzazione" mi ha consigliato vista la buona funzionalità dell'articolazione, di non tenere immobilizzata la spalla, ma al contrario di lasciarla libera senza sottoporla a sforzi di carico, questo per impedire una successiva difficile riabilitazione dell'articolazione.
    -Il giorno successivo l'ortopedico ha prescritto di continuare con l'immobilizzazione fino al termine dei 28 giorni, perchè il rischio è che si strappi un muscolo collegato al trochite.

    Che fare??conviene tenere il braccio immobilizzato e affrontare successivamente una lunga riabilitazione, oppure lasciarlo libero senza sforzarlo in modo che i muscoli della spalla preservino un minimo di tonicità??

    Dopo 4 settimane di immobilizzazione quanto tempo è necessario per la riabilitazione del muscolo affinchè sia possibile riprendere l'attività sportiva?

    grazie
     
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  2. fisiodoc
     
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    Direi che e' meglio che tu segua le indicazioni dell'ortopedico, le fratture anche se composte necessitano di almeno tre settimane di immobilizzazione perche' si formi un buon callo osseo.
    Il trochite e' una salienza ossea della testa omerale sulla quale si inseriscono i tendini di alcuni muscoli detti rotatori.
    Lasciando libera la spalla puoi anche involontariamente contrarre questi
    questi muscoli i quali esercitando trazioni sul trochite possono pregiudicare
    il consolidamento della frattura.
    Le complicanze dell'immobilizzazione non sono tanto la perdita di tono muscolare dei muscoli del cingolo scapolare piuttosto eventuali retrazioni capsulolegamentose dell'articolazione glenomerale.
    Comunque mi par di capire che sei un ragazzo giovane quindi non dovresti aver problemi con il recupero funzionale della spalla.
    In bocca al lupo a risentirci
    ciao Fisiodoc
     
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  3. alex71
     
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    crepi "il lupo" e grazie mille fisiodoc...mi hai risolto un bel dubbio!!

    abuso ancora della tua consulenza!!
    Una volta che si è formato il callo osseo...muscolatura a parte,la spalla sarà sufficientemente robusta per affrontare delle sollecitazioni o sarà necessario attendere ancora dei mesi prima di poter utilizzare il braccio come sano, vale a dire con l'osso vero e proprio e non il callo che penso sia più fragile?
    esistono delle terapie per accelerare la formazione dell'osso?

    ciao e grazie ancora!
     
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  4. fisiodoc
     
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    Terminato il periodo di immobilizzazione la frattura normalmente e' consolidata, a questo punto dovrai intraprendere la FKT (fisiokinesiterapia) attraverso la quale otterrai il recupero funzionale della spalla
    sia per quanto riguarda l'articolarita' che la forza muscolare normalmente 3-4 settimane.
    Esiste un mezzo terapeutico utilizzato nei ritardi di consolidazione oppure nelle pseudoartrosi si chiama magnetoterapia pero' nel tuo caso direi che non e' neccessaria.
    Abbi solo pazienza rispetta i tempi, rivolgiti ad un buon fisioterapista per la riabilitazione e vedrai che recupererai al meglio e la spalla potra' essere nuovamente sollecitata ciao
    Fisiodoc
     
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  5. maria6
     
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    ho frattura composta trochide omerale dx da un mese porto tutore la frattura era al limite dell'intervento chirurgico decisi di non farmi operare facendo riabilitazione userò il braccio come prima
     
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    frattura composta trochite omerale sinistro.il pronto soccorso del s eugenio di roma, ha rilasciato a mia moglie, anni 76, 5 giorni fa, una prognosi di 30 gg senza alcuna indicazione per la immobilita' o meno del braccio-come deve essere e che durata deve avere ? il tutore deve essere tenuto anche
    la notte?
     
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  7. Qelle
     
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    CITAZIONE (angelo1937@gmail.com @ 29/6/2014, 18:09) 
    frattura composta trochite omerale sinistro.il pronto soccorso del s eugenio di roma, ha rilasciato a mia moglie, anni 76, 5 giorni fa, una prognosi di 30 gg senza alcuna indicazione per la immobilita' o meno del braccio-come deve essere e che durata deve avere ? il tutore deve essere tenuto anche
    la notte?

    Io ho un'infrazione del trochite omerale dx, 28 gg di prognosi con braccio immobilizzato la prima settimana da una fasciatura Desault, le altre 3 con tutore immobilizzatore del braccio. Anch'io ho lo stesso timore del ragazzo sopra, ma desisterò dal tentativo di riabilitarlo prima del tempo per di più da sola. Visto che alla stagione invernale non manca molto, non voglio perdere altro tempo :D
     
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    ho una frattura ingranata del collo e trochite omerale sinistro.L'ortopedico mi ha reso ferma la spalla con un bendaggio per 28 giorni, ma ha detto che difficilmente recupererò tutta l'elasticità e non potrò più alzare bene il braccio come l'altro.Io non ho dolore, nè gonfiore e non vorrei fare un intervento. Ho 74 anni e non posso più fare molto sport!!!Cosa mi consiglia?
     
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  9. gabry601
     
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    Caduta a Novembre: in ospedale prognosi di dieci giorni e antinfiammatorio.....dolori infernali per scoprire che invece avevo una frattura composta del trochite
     
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    chiedo cortesemente un consiglio informazione o meglio eventuale cura dopo essere stata operata per frattura scomposta omero frattura pluriframmentata collo omero con distacco grande tuberosità a sn con inervento di riduzione e sintesi mediante placca philos e sutura del clb
    ora provo dolori allucinanti trattati con medicine quasi insufficienti tachidol e okki di notte dopo aver dormito per 1 ora in poltrona su tutto il braccio e soprattutto l avanbraccio e polso . sono stata operata il 22 novembre ad oggi 15 dicembre porto un tutore grazie per la cortese risposta,
     
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  11. carmen62
     
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    Mi sono fratturata il collo dell'omero il 26 settembre scorso per brutta caduta, precisamente frattura epifisaria omerale con distacco del trochite. Frattura composta al limite dell'intervento chirurgico. Curata con immobilizzazione per 30 giorni. Al controllo radiologico mi hanno detto che c'è corretta evoluzione dei processi riparativi. Mi hanno consigliato tutore reggibraccio per altri 15 giorni e toglierlo solo per lavarmi e fare esercizi del pendolo. Poi FKT. Ho prossimo controllo ortopedico il 29/11. Ho iniziato da 3 giorni fisioterapia (mezz'ora magnetoterapia ed esercizi). Sono stata un paio di giorni quasi senza reggibraccio. E' normale che dopo 3 giorni sento più dolore in zona frattura costringendomi a tenere fermo il braccio (magari rimettendo reggibraccio)? Posso fare altro oltre la terapia che già faccio? Tra quanto potrò utilizzare il braccio con più naturalezza senza avere paura di fare qualche danno?.
    Grazie.
     
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10 replies since 9/2/2005, 13:24   47470 views
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