Frattura malleolo peroneale destro

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  1. bastarda90
     
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    scusate volevo sapere cosa significa malleolo peroneale in fase di consolidazione
     
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  2. giosue
     
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    ciao vorrei sapere se posso praticare la magnetoterapia avendo mezzi di sintesi nella gamba,posso?
     
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  3. Dott. Filippo Zanella
     
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    Per Bastarda:

    CITAZIONE
    scusate volevo sapere cosa significa malleolo peroneale in fase di consolidazione

    significa che si sta formando il callo osseo, ma non si è ancora formato del tutto.


    Per giosuè:

    CITAZIONE
    ciao vorrei sapere se posso praticare la magnetoterapia avendo mezzi di sintesi nella gamba,posso?

    si.
     
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  4. La psicologa
     
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    Salve a tutti! Sono in fase di riabilitazione, anche io, a seguito di una frattura del malleolo peroneale sx per una caduta sugli sci (04-01-11). Ho tolto il gesso tre giorni fa, guardo la mia caviglia e mi sembra un unico blocco, di colore un pò scuro, cerco di muoverla tentando estensioni ma tutto fermo.
    Proprio oggi pomeriggio avrò la prima visita dal fisioterapista e sono piuttosto terrorizzata.
    Per il momento, sto seguendo le indicazioni del medico che mi ha suggerito di fare immersioni in acqua calda e fredda.
    Inoltre, nelle prescrizioni è segnata anche massoterapia e linfodrenaggio, ginnastica propriocettiva, stretching....esercizi vari....
    sarà sufficiente? basteranno i 20 gg previsti?
    A vederla così bloccata la caviglia, credo che qui ci vorranno mesi e mesi....ma soprattutto sarà doloroso? Non posso pensare di mettere del peso sul piede, sapendo che all'ultima rx la frattura non era, chiaramente, del tutto rimarginata, era ben visibile (di callo osseo il medico non ne ha parlato per nulla).
    Grazie per le informazioni.
     
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  5. frankiecc
     
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    Ciao a Tutti!!! ho letto un pò le storie di tutti e ho pensato di condividere anche la mia...il giorno 17/01/2011 mi sono procurato una frattura composta del malleolo peroneale dx. Subito accompagnato in pronto soccorso, dopo tutti gli accertamenti del caso, mi hanno ingessato la gamba prescrivendomi divieto di carico per 30 giorni e deambulazione con le stampelle e una puntura di eparina al giorno. Il 16/02/2011 dovrò togliere il gesso e spero che sia già possibile cominciare la fisioterapia, per adesso riesco a muovere solo le dita del piede, e solo muovendole verso di me...mi chiedo quanto potrà essere lunga la fisio?

    Grazie
     
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  6. Dott. Filippo Zanella
     
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    Per la psicologa:

    CITAZIONE
    Per il momento, sto seguendo le indicazioni del medico che mi ha suggerito di fare immersioni in acqua calda e fredda.
    Inoltre, nelle prescrizioni è segnata anche massoterapia e linfodrenaggio, ginnastica propriocettiva, stretching....esercizi vari....
    sarà sufficiente? basteranno i 20 gg previsti?

    Sufficiente non si sa, ma sicuramente sarà NECESSARIO.
    Tuttavia, se la caviglia è bloccata, non tanto dal dolore quanto proprio a livello articolare, i tempi di recupero previsti probabilmente si allungheranno.


    Per Frankie:

    CITAZIONE
    Il 16/02/2011 dovrò togliere il gesso e spero che sia già possibile cominciare la fisioterapia, per adesso riesco a muovere solo le dita del piede, e solo muovendole verso di me...mi chiedo quanto potrà essere lunga la fisio?

    Se la frattura è solo peroneale e composta, non dovrebbero esserci troppi problemi per un recupero completo, nè tempi troppo lunghi (uno-due mesi).
    La fisioterapia dovrà essere cominciata subito, io consiglierei di farla comunque già ora.

    Consiglio a tutti di controllare sul mio sito l'articolo relativo al percorso riabilitativo da esiti di frattura.
    Saluti,
    Dott. Filippo Zanella
     
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  7. Stè122
     
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    Ciao a tutti,
    quando ho aperto questo argomento avevo gli stessi dubbi e preoccupazioni.
    Lontano dal volermi sostituire ai professionisti del sito, che colgo l'occasione per salutare e ringraziare per la spazio e la disponibiliutà che forniscono, vorrei tranquillizzarvi tutti: la frattura composta del malleolo peroneale, pur nella sua gravità, se seguita e curata a modo, è quella col recupero naturale e spontaneo di maggior successo.
    Su consiglio del mio ortopedico e della mia fisiatra ho inizato il progetto riabilitativo con le fisoterapiste quasi subito, alla rimozione del gesso. Non aspettate i tempi di attesa delle varie asl.
    Il recupero totale interviene entro l'anno dal trauma e tutto torna come prima; certo non meglio di prima, ma i postumi che rimangono si limitano ad una leggera rigidità nel movimento di massima dorso flessione a pieno carico, senza dolore. Cià anche in funzione dell'età anagrafica.
    Lieto di fornirvi dettagli se richiesto.
    Saluti a tutti e buona guarigione
     
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  8. Dott. Filippo Zanella
     
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    Ti ringrazio Ste,
    il contributo dei pazienti sul forum è infatti fondamentale quanto quello dei professionisti.
    Saluti,
    Dott. Filippo Zanella
     
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  9. Carlo1
     
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    Buonasera, ho 53 anni e il 26 marzo scorso ho riportato una frattura malleolo peroneale al piede destro. La frattura era composta e, dopo una settimana di gambaletto rigido, l'ortopedico ha deciso di ingessarmi anzichè procedere con l'intervento chirurgico per l'apposizione di una placca. Il 2 maggio scorso, dopo aver fatto le radiografie di controllo che hanno evidenziato la formazione di callo osseo, mi è stato tolto il gesso ed applicato un tutore con permesso di deambulazione con due stampelle e carico progressivo. Il 6 giugno prossimo è prevista una nuova radiografia.
    Come terapia riabilitativa l'ortopedico mi ha consigliato magnetoterapia, laserterapia e fisioterapia manuale che non ho però ancora iniziato.
    La zona di frattura non mi duole e riesco a muovere il piede abbastanza bene purtroppo però il piede mi fa male in varie parti, soprattutto nella zona del tendine di Achille e nelle zone laterali ad esso che sono piuttosto dure al tatto. Inoltre noto che il gonfiore dell'intero piede non diminuisce così come il suo colorito più rosso rispetto all'altro. La mattina è chiaro e sgonfio poi, come appoggio il piede a terra si gonfia fino alle dita. Da un paio di giorni ho iniziato ad usare una pomata all'arnica mentre prima avevo fatto tre applicazioni di argilla verde. Faccio presente che durante tutto il periodo che sono rimasto con l'arto ingessato ho fatto punture di eparina. Come posso migliorare la situazione, soprattutto risolvere il gonfiore del piede? E' normale che dopo 47 giorni il piede sia ancora così gonfio e i tendini mi facciano male a camminare?
    Grazie per le vostre risposte.
     
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  10. belliarosario
     
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    Salve Carlo,
    starei tranquillo, è tutto in linea con la fase riabilitativa post-immobilità, però sicuramente la rieducazione manuale è fondamentale per cercare di mobilizzare l'articolazione e quindi ristabilire la giusta circolazione dei liquidi, insieme al massaggio linfatico, che aiuterà a smaltire l'edema ancora presente.
    Le consigliere inoltre la ginnastica vascolare e il taping kinesiologico in modalità drenante.
    Come vede è fondamentale essere seguito da un fisioterapista da vicino per fare un progetto rieducativo serio che velocizzi e ottimizzi i tempi di recupero.
    In bocca al lupo, Rosario. :rolleyes:
     
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  11. rugbista'84
     
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    buongiorno a tutti, mi permetto di aggiungermi alla discussione perchè vorrei una delucidazione riguardo la mia situazione.
    Il giorno 20 marzo 2011 mi sono procurato una frattura scomposta del malleolo peroneale dx. Il giorno 31 ho subito l'intervento con l'applicazione della piastra e dopo un mese di gesso senza carico e un mese di gesso sotto carico ho rimosso tutto il 20 maggio. Premetto che tutto è andato bene, ho ripreso i normali movimenti e anche a correre e andare in bici (sotto consiglio del fisioterapista). In data odierna ho fatto la radiografia per la visita di controllo che farò il 15 novembre e nel referto c'è scritto:

    "Esiti di frattura malleolo peroneale a destra in trattamento con mds metallici.
    Nello spazio tra tibia e perone si segnala immagine a densità calcifica adesa alla tibia (ematoma calcifico? reazione periostale?)"

    Che significa? Cosa è andato storto?
     
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  12. t3mo89
     
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    Buona sera sono nuovo del forum. Mi chiamo Angelo.

    Ora leggendo il forum ho visto che più o meno avete avuto la frattura che ho preso io la settimana scorsa. La mia è lo stesso una frattura composta al malleolo peronale dx. Ho il gesso da una settimana è provo ad esporvi il mio problema dopo un paio di giorni che mi hanno ingessato, mi era sembrato che il dolore alla caviglia si fosse un po accentuato finchè ieri ho perso equilibrio con la gamba sinistra premetto avevo le stampelle e non sono caduto però è scesa di forza la gamba destra con il gesso e ha toccato a terra. All'inizio un po di dolore poi mi sono risdraiato e il dolore ora non c'è l'ho da sdraiato. Un paio di domande:

    1) E' normale che camminando con le stampelle anche per andare in bagno sento un dolore nella caviglia anche con la gamba piegata senza toccare a terra ovviamente? Qualcuno ha avuto gli stessi sintomi la prima settimana o è segno che ha peggiorato la frattura?

    2) Certe notti dormo poco perchè non mi riesce a trovare una giusta posizione. Stanotte ho sentito uno scricchiolio vicino alla caviglia, e oggi non mi fa male se sono sdraiato ma ho il dolore se uso le stampelle per alzarmi ad andare in bagno o per andare a mangiare!

    E' tutto nella norma o c'è qualcosa che non va?

    Grazie delle risposte e scusate se sono stato un po lungo, però prima di questa caduta ho fatto una visita di controllo e sembrava si stesse sistemando tutto ora non so spero sia nella normalità.
     
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  13. cr1c3t0
     
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    Ciao a tutti,
    leggendo i vari post mi sono un po' preoccupato (spero inutilmente).
    Questa la mia situazione:
    il 3 giugno scorso mentre andavo in bagno ho avuto un calo di pressione e cadendo ho rotto il malleolo peroneale ds. Inizialmente, per via del dolore non eccessivo ho pensato fosse una distorsione e non gli ho dato molto peso (ho messo solo un po' di ghiaccio). Dopo un paio di gg però visto che la caviglia era sempre gonfia sono andato al pronto soccorso e mi hanno detto che c'era la frattura e che avrebbero dovuto ingessare il piede ma dal momento che il peide era ancora molto gonfio e che il gg dopo sarei dovuto tornare a casa (ero in vacanza) con l'aereo mi hanno messo solo una fasciatura di simil cartone.
    Premetto che non sento alcun dolore alla caviglia (solo un randomico fastidio all'altezza del collo del piede ed un leggero fastidio quando mi alzo per andare in bagno probabilmente per via della circolazione), ma ovviamente non carico il peso e mi muovo in casa con le stampelle solo per andare in bagno.Il resto del tempo sono seduto o sdraiato col piede a riposo.
    Arrivato a casa ho tenuto a riposo il piede in modo che si sgonfiasse un po' e poi sono tornato al pronto soccorso della mia città per accertamenti.
    Qui mi han detto che la mia frattura è al limite (nel senso che se avessi avuto 70 anni avrebbero ingessato e stop ma visto che ne ho la metà volevano valutare la possibilità dell'intervento). Non mi hanno ingessato il piede ma solo steccato per via del gonfiore.
    Questa cosa ovviamente mi preoccupa perchè non riesco a capire la gravità (se non lo ingessano è un bene o un male? dopo 8 gg non so ancora se devo fare l'intervento, che personalemtnte vorrei evitare, perchè non sento dolore ? )

    Saluti a tutti e grazie in anticipo per suggerimenti/spiegazioni

     
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  14. maurizio tonelli
     
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    mi sono fratturato il maleolo sx esterno cadendo in moto il girno 23 06 2012 mi hanno fatto un docia e mi farano il gesso il 28 06 2012 con trenta giorni diagnosi frattura trabecollare maleolo sx

    mi sono fratturato il maleolo sx esterno cadendo in moto il girno 23 06 2012 mi hanno fatto un docia e mi farano il gesso il 28 06 2012 con trenta giorni diagnosi frattura trabecollare maleolo sx tornera tutto a pasto
     
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  15. Pervale
     
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    Buongiorno a tutti. Scrivo sollecitata da qualche nota ipocondriaca e spero in una rassicurazione. Sono stata operata il 23 maggio per una frattura spiroide al malleolo peroneale sx. L'operazione ha previsto l'applicazione di una placca e sei viti. Sto facendo kinesiterapia e diversi esercizi dal 28 giugno. La valva e' stata rimossa il 26. A detta dell'ortopedico avrei dovuto servirmi di 2 stampelle e mi veniva concesso il carico strisciante. Il fisiatra che mi ha visitata, invece, ha accelerato un po' le cose. Fatto sta che adesso io cammino con una stampella, non ho pdolori particolari e, provando a camminare senza, ci riesco bene. Solo al mattino il piede e' un po' addormentato e zoppico un po'. Nessun dolore, ribadisco. Mi chiedevo solo se il decorso e' normale o ho anticipato troppo i tempi. La caviglia e' ancora un po' gonfia, ma noto che di settimana in settimana migliora. Altra domanda riguardo alla rimozione delle viti e della piastra: quando e' consigliabile procedere? Grazie in anticipo!
     
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42 replies since 16/11/2009, 00:06   69688 views
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