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Arasastapansa.
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Salve a tutti sono nuovo del forum ho 33 anni in data 8 agosto sono stato tampnato mentre ero in moto da una macchina .
Il risultato e stata la frattura del piatto tibiale della tibia e del perone , in data 13 agosto sono stato operato dopo 5 giorni di trazione con sintesi delle piatto tibiale con un placca e della tibia con un altra placca.
Fortunatamante il dottore che mi ha operato e molto bravo e mi dicono che in zona (io sono stato operato a lavagna ) sono tra i migliori e l'operazione e andata bene.
Ora mi hanno sbloccato il tutore e arrivo a piegare il ginocchio a 90 ° (senza tutore anche un po di più) per ora gli ortopedici che mi seguono mi hanno detto che fra 15 giorni mi concedono il carico (per ora mi muovo tramite una carrozzina a rotelle o per brevi tratti con stampelle).
Vorrei chiedere i tempi di guarigione sono ancora lunghi (mi accontenterei di camminare senza stampelle )?
Che fisoterapia specifica dovrei fare?
Un amico che e un bravo personal trainer ha detto che mi seguirebbe volentieri in palestra (frequento con lui un corso di arti marziali gia da anni) potrebbe servire?
Arrivederci e grazie. -
belliarosario.
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Considerata la complessità della frattura e visto che sei stato fortunato ad avere un bravo artopedico ti consiglio vivamente di respettare le competenze dei riabilitatori, quindi rivolgiti con fiducia ad un fisioterapista. Che saprà gestire il programma riabilitativo tenendo conto della tecnica operatoria utlizzata nel tuo caso specifico, in accordo con l'ortopedico potrà garantire un'intensità dei carichi ottimale ed individualizzati.
Ogni figura professionale ha le proprie specificità, personalmente non farei mai una scheda di lavoro con i pesi ad una persona sana, come un personal trainer non dovrebbe avventurarsi a rieducare i postumi di una frattura complicata come la tua, non avendo la preparazione specifica per farlo. Questa puntualizzazione era doverosa per correttezza professionale.
Adesso andiamo al tuo caso: il protocollo riabilitativo viene concordato con l'ortopedico e l'equipe che ti ha operato, la quale detterà i tempi in base al consolidamento osseo delle fratture e al quadro infiammatorio reattivo dopo il carico.
Ti posso assicurare che se c'è una buona sintonia i risultati sono ottimi, diventa importante non avere premura di bruciare le tappe, ma cercare di progredire con la massima gradualità.
Vista la tua carica atletica sarai sicuramente veloce nel recupero.
In bocca al lupo, Rosario.
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frattura piatto tibiale e tibia e perone |