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claudio pascale.
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premetto che non sono fisioterapista, scrivo per chiedere consigli riguardo la situazione di mio figlio (27 anni)
A Marzo del 2008 ha avuto un bruttissimo incidente con la moto ed è stato 2 giorni in coma profondo, e un mese e 2 gg giorni in coma farmacologico.
Dall'incidente ha riportato un grave trauma cranico (a destra) esposto con perdita di materiale cerebrale, una piccola ischemia cerebrale ed emiparesi sinistra.
Dopo qualche giorno dal risveglio è stato trasferito alla clinica Salussndria (AL) per iniziare la riabilitazione per un periodo di circa 7 mesi. Quando è tornato a Genova ha continuato la fisioterapia presso la Fondazione rinascita e vita fino a oggi.i primi di Novembre fatto l'intervento di cranioplastica riuscito molto bene presso il reparto di neurochirurgia dall' equipe del dott. Severi all'ospedale Galliera di Genova.
A livello cognitivo fortunatamente non ha riportato danni, ha un neglet spaziale dell'occhio a sinistra e per quanto riguarda l'aspetto motorio la gamba si è quasi ripresa del tutto, ma il vero problema è il braccio sinistro che muove pochissimo (ha un forte ipertono) e le dita della mano che non muove.
Abbiamo fatto una visita all'ospedale di santa corona sotto il consiglio di centro riabilitazione per sapere se con la butolina se si poteva stimolare il braccio sinistro e i movimenti.
La 1° visita che ha fatto mio figlio,è stata una conoscenza delle cartelle cliniche e una visita al braccio sx,ci è stato detto detto di fare riabilitazione del braccio e ritornare tra 3 mesi.il terzo mese abbiam fatto la visita ci han sconsigliato della botulina e consigliato di fare tanta terapia.
Stà continuando nella riabilitazione ma i risultiti non se ne vedono.ci hanno consigliato il Centro di riabilitazione Elisabeth Muller che si trova in provincia di Venezia, specializzato nell'applicazione del metodo Bobath.
Vorrei sapere se qualcuno mi può dare consigli circa quest'Istituto, se ce sono di meglio a Genova o in altre città e se, nel caso di mio figlio, il metodo Bobath possa aiutare la riabilitazione del braccio.
Perchè da quando a avuto l incidente e grazie a dio me l hanno ridato non mi sono mai rassegnato che lui non muova il braccio sinistro e pur troppo non sia autonomo con tutti quelli che ho parlato mi hanno dato per scontato che c'è poco da fare ma io non ne sono mai stato convinto che non ci sia niente che possa ridarci l uso del braccio sinistro,il mio sogno e che lui lo possa muovere anche solo per tagliarsi una pizza,o prendere una pentola d acqua,l'importante che non abbia bisogno di nessuno che sia autonomo perche tutti sappiamo cosa vuol dire essere liberi.Grazie a chiunque legga questa mia lettera e spero di trovare qualche risposta.Armando
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