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Apofisi trasversa
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Ragazzi, leggendo anche l'identica discussione che circola in quest'area, ho l'impressione che siete un po' in preda da "ansia da prestazione" 
Badate, lo dico con simpatia, ma questa necessità di "saper fare" più che di "saper capire" è molto da operai della medicina piuttosto che da professionisti della riabilitazione.
Speravo che le nuove leve uscite dall'università si fossero affrancate da questo ruolo puramente manuale ma evidentemente...
Capisco che sarebbe molto comodo ragionare per schemi: dolore qui=manovra lì.... patologia così=protocollo così...ma forse non è il miglior approccio al ragionamento clinico.
forte base teorica, grande capacità di analisi, ottima deduzione delle informazioni sono quello che serve ad un professionista che non vuole essere succube di altre figure professionali.
Ad ogni modo, per soddisfare la tua domanda, nei master di Terapia Manuale c'è una notevole parte pratica con una grande attenzione alla precisione del gesto (a volte persino ossessiva...  )
SALUTI
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5 replies since 7/10/2011, 10:17 2163 views
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