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utotheasia.
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Buonasera a tutti, sono fisioterapista specializzato in terapia manuale ortopedica. Mi scrive un paziente, 24 anni, calciatore, in trattamento presso altra struttura rinomata in zona come centro di riferimento per le terapie fisiche strumentali.
soffre di dolore anteriore tibio astragalico, a 4 mesi di distanza da intervento artoscopico per sindrome da impingement osseo.
1 mese fa si ripresenta dolore anteriore, apparentemente senza aveer forzato l'iter riabilitativo previsto.
Da esame ecografico viene riferito quadro di "borsite e tendinosi tibiale anteriore". L'ortopedico che l'ha operato ipotizza diversamente, ovvero quadro di sinovite ipetrofica.
Prescritto laser yag, il paziente effettua tot sedute, mi chiama e mi dice " sia il medico che mi ha fatto le sedute di laser, sia l'ortopedico, consigliano di attendere 1 mese per verificare l'effetto delle sedute di laser". Ringrazio il paziente per avermi tenuto aggiornato, rimango però un po' basito che debba attendere 1 mese per verificare progressi.
Non sono un esperto di terapie fisiche quali laser, ho usato in passato yag laser, ma non ho mai pensato a un effetto "a distanza":
esiste una giustificazione biologica per ipotizzare un effetto a distanza di tale approccio?
Se si, qualcuno può illuminarmi?
grazie anticipatamente.
"efficacia a distanza di un mese di un trattamento con laser" |