Fascite Plantare: Guarita in 3 giorni

metodo casalingo

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  1. Gianluigi Z.
     
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    FASCITE PLANTARE: Guarita in tre giorni.
    Prima una breve storia clinica del mio caso, poi vi descriverò il metodo grazie al quale sono guarito. Premetto che si tratta di un metodo ideato e sperimentato da me, e che non avevo mai letto - su Internet - che qualche medico consigliasse qualcosa di anche vagamente simile.
    Sono un uomo di 74 anni, pensionato. Ho avuto la fascite plantare allo stesso piede e nello stesso punto per due volte. La prima volta non ho praticato nessuna cura, e mi sono tenuto questa malattia invalidante per due anni prima che il dolore, localizzato quasi al centro della pianta del piede, diminuisse pian piano fino a cessare, dandomi la certezza di essere guarito. Diversi mesi più tardi, quando avevo ormai dimenticato questa malattia, ho assunto per altri motivi una pasticca di un medicinale a base di cortisone, noto per i suoi effetti collaterali, e credo che siastato questo ad aggredirmi subito il tendine plantare facendomi tornare in pieno e nel modo più doloroso la fascite plantare prossimale (con dolore al mediopiede) i cui effetti e sintomi ormai conoscevo fin troppo bene. Per una settimana ho zoppicato, ed ero disperato, rassegnato a subire altri anni di sofferenza, quando ho deciso di provare il metodo che ora vi descriverò. Dopo tre giorni sono guarito.
    In breve, ecco come: mi sono fatto quattro applicazioni di calore violento, eseguite col phon. Due al giorno, una la mattina e una la sera, con il phon puntato verso il punto dolente sotto la pianta del piede, alla distanza di 20 cm e per 15 minuti. Il calore era davvero al limite del rischio ustione, molto intenso, e per localizzarlo meglio sul punto voluto ho praticato un foro di 3 cm in un calzino, per non far soffrire inutilmente la pelle del piede circostante. Dopo ogni applicazione ho applicato una pressione manuale sul punto del dolore, premendovi forte con le dita per 2 minuti. Alla sera del secondo giorno ho notato che mentre premevo forte con le dita il dolore spariva, ma non ci ho fatto molto caso. Inoltre, la mattina del giorno dopo il dolore era ancora forte, al punto di farmi pensare che il metodo da me seguito fosse stato una perdita di tempo. Depresso e rassegnato, non ho fatto altre applicazioni col phon, e il dolore della fascite plantare è durato per tutto il terzo giorno. Ma a tarda sera, con mia grande sorpresa, mi sono accorto che il dolore era improvvisamente scomparso del tutto, e potevo camminare come se il piede fosse tornato nuovo.
    Nei giorni successivi al trattamento penso che sia necessario non sforzare il piede. Se questo accadesse, e se tornasse un poco di dolore, sarà sufficiente effettuare un'altra singola applicazione col phon.
    Devo essere chiaro: essendo un profano non capisco il meccanismo di questa guarigione così rapida, e non me la sento di consigliare questo metodo a chi avesse altri generi e varietà di tendiniti. So per certo che contro l'artrosi (spalla, gomito e mano) funziona perfettamente e mi già ha aiutato più volte a guarire in modo durevole. Posso solo riferire i fatti e il risultato. Devo avvertire che non tutti sono in grado di usare un calore così forte, a rischio di ustione, senza farsi venire una galla, ma guarire da una dolorosa artrosi o da una fascite plantare vale sicuramente il rischio. Del resto, si tratta di un metodo del tutto gratuito, che chiunque può attuare in casa sua senza rimetterci niente, magari applicando qualche variante.
    Se qualcuno avrà (o non avrà) dei risultati, lo prego di scriverlo su questo sito.
     
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0 replies since 8/4/2017, 20:05   111 views
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