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Ciao a tutti, sono nuovo e sono in una fase buia della mia vita.
Sono un atleta mezzofondista di lunghe distanze, di buon livello. Ho 44 anni e ultimamente correvo a 3:30 al km. Ad oggi mi sento un vecchio di 80 anni che non può fare sport e non può nemmeno scendere le scale normalmente. A maggio è iniziato il mio calvario e dopo 8 mesi non vedo una luce in questo tunnel. Mi si è rotto il menisco mentre correvo su rettilineo a ritmo normale. Dalla risonanza si evince una rottura complessa del corno posteriore del menisco mediale con rima lesionale principale irradiata alla limtante tibiale.
Faccio visita da 2 ortopedici e entrambi mi dicono che è da operare. Mi opero a luglio, mi tolgono la parte di menisco rotto e ad agosto faccio delle camminate in mare come fisioterapia. Mi era stato detto che non dovevo fare altro in quanto i muscoli erano allenati.
A settembre ricomincio a lavorare e iniziano i problemi, mi inizia a far male la parte mediale. Faccio la risonanza e risulta una alterazione del segnale dell'osso subcondrale con le caratteristiche dell'edema osseo in corrispondenza dei capi ossei articolari dell'articolazione femoro-tibiale del comparto mediale.
L'ortopedico che mi aveva operato mi fa fare 2 infiltrazioni di acido ialuronico e 1 mese di magnetoterapia, dicendomi che con quelle sarei stato meglio. Invece sono state 600 euro buttate. Il dolore aumentava di giorno in giorno visto che lavoro 8 ore in piedi ogni giorno.
A quel punto vado da uno dei migliori ortopedici sportivi del centro italia. Appena vede la mia postura e le varie risonanze dice che ho sbagliato ad operarmi perchè il mio menisco si è rotto non per trauma ma per usura degenerativa. Il mio ginocchio carica troppo a sinistra e ecco perchè si forma l'edema osseo.
Comunque mi dice che possiamo provare a fare una cura di 3 mesi e sperare che l'edema osseo vada via. Mi prescrive dei plantari nuovi, un tutore da mettere durante il lavoro, esercizi da fare a casa per rinforzare il quadricipite, ghiaccio, cerotti Versatis, siringhe Diifosflonac, vitamine, integratori di cartillagine e una magnetoterapia I-ONE da fare per 45 gorni. Se tutto questo non migliora la situazione dovrò rioperarmi.
Ora sono a 30 giorni di questa cura ma non vedo il minimo miglioramento. Questa magneto I-ONE costa a noleggio 13 euro al giorno ma nonostante faccia 8 ore di terapia a notte non vedo nessuna miglioria. Sarei anche disposto a comprarlo questo macchinario dal costo totale di 1500 euro se solo avessi la certezza che funziona.
Possibile che a 44 anni, magrissimo dal peso di 60 kg con una semplice rottura di un menisco una persona non possa fare più sport di carico (tranne nuovo e bici) e che abbia difficoltà anche nello scendere le scale? Funzionano queste magnetoterapie speciali? Grazie a chi saprà darmi qualche consiglio.
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Purtroppo hai incontrato anche tu 2 ortopedici delinquenti, che si comportano in modo spregiudicato perché sono difficilmente punibili e quindi pensano solo a fare soldi. Per il tuo problema iniziale ovvero la rottura del corno posteriore del menisco la soluzione era molto semplice: riposo per un periodo congruo, poi fisioterapia con esercizi di rinforzo e non tornare a fare attività sportiva per minimo 8 mesi, meglio 1 anno. Questo perché il tessuto meniscale è una fibrocartilagine che tra le più lenti a guarire. Ora purtroppo il disastro per te è fatto con artrosi precoce garantita mentre per gli ortopedici è un guadagno garantito nel tempo perché hanno un paziente a vita da spennare. Difficile darti consigli ora anche se credo che quanto ti ho detto prima possa essere la soluzione anche ora con una differenza fondamentale: non potrai tornare a correre perché rovineresti notevolmente il tuo ginocchio accelerando il processo di artrosi precoce. È oramai arci noto che le lesioni meniscali, tranne una specifica che non è quella che hai descritto, non si operano, e assolutamente mai e poi mai quando si tratta di usura degerenativa, ma ovviamente ci sono in giro tanti ortopedici che delinquono e quindi fanno questi disastri. Ora visto che hai trovato un ortopedico che ha ammesso l'errore del collega che ti ha operato, denuncia penalmente quest' ultimo per lesioni colpose permanenti. È ora anche di chiedere i danni a questi delinquenti, così prima di operare ci pensano molto, molto bene. Se siamo a questo punto è perché la stragrande maggioranza delle volte a loro conviene delinquere. PS: io prima di rioperarmi ci penserei 10 volte, piuttosto mi rivolgerei a dei fisioterapisti esperti in queste problematiche
Edited by Fabio123456 - 4/1/2024, 22:35
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Grazie Fabio, prendo atto di quello che mi dici. Non pensavo a tanta crudeltà dei dottori incompetenti.
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Non sono incompetenti, sanno bene quello che fanno. È questo l'aspetto più sconvolgente della faccenda. Ma d'altra parte sono super tutelati e quindi possono truffare spessissimo impunemente, inventandosi il lavoro, trovandosi i clienti. Tutto è opaco nel loro mondo a cominciare dai dati e dai risultati, spesso con la omertà dirgli altri. Nel frattempo il sistema sanitario nazionale e i pazienti si dissanguano per pagare i costi. Ti assicuro che neanche i più blasonati ospedali e ortopedici sono esenti da questo sistema. Sei già fortunato che hai trovato un ortopedico che ha ammesso la truffa dell'altro! Non ti fare toccare di nuovo e denuncia chi ti ha ridotto così chiedendo i danni. Rivolgiti ad un avvocato se vuoi procedere penalmente o quanto nemo ad una associazione che si occupa di malasanità e che cerca di farti avere quantomeno un rimborso: anche perché nel tempo avrai bisogno di tanti soldi per curarti nei decenni a venire
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3 replies since 4/1/2024, 12:38 44 views
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