TECAR : PEGGIORAMENTO EDEMA

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  1. MO23
     
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    Buon giorno, sono nuova nel forum : ho bisogno di un consulto riguardo la Tecar.
    Può , un trattamento di tecar fatto da mani inesperte , generare imbibizione edematosa dei tessuti molli sottocutanei? Ho fatto una tecar per leggera tendinite trocanterica . Durante il trattamento dolore alla pressione del manopolo; la sera stessa gonfiore tondeggiante diametro 5 cm super dolente anche allo sfioramento. Fatte due ecografie che escludono borsite: l'edema è sottocuntaneo e non è correlato alla tendinite. Ora passata una settimana si è leggermente arrossato , non riesco a sedermi per il fastidio alla compressione del gonfiore idem per camminata.
    Visitata da e3 medici specialisti : prescritto antiinfammatorio orale per 6g. Non capiscono la causa.
    Ultimo dubbio: se avessi battuto senza accorgermene (capita a volte contro il tavolo, ma non ricordo di recente), la tecar eseguita su una parte dove c'è una contusione (leggera perchè non visibile il livido) può peggiorare così la situazione?
    Cosa mi consigliate di fare oltre ai farmaci orali?
    Grazie infinite
    MO23
     
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    Fisioterapista

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    l'utilizzo di apparecchiature di questo tipo di "vecchia generazione" può comportare questo tipo di riacutizzazioni.
    Consigli a caso non se ne possono dare. Occorrerebbe una valutazione funzionale corretta per riuscire a discriminare quant'è la componente infiammatoria, se corpuscolata o liquida, se risponde o no al trattamento... Una questione un po' complessa.
     
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  3. MO23
     
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    La ringrazio per avermi risposto. Quali sono le apparecchiature di nuova generazione?Almeno so cosa cercare per la prossima volta . (P.S.: sta migliorando con dicloreum 150 e impacco di argilla ventilata.)
    Grazie
    MO23
     
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    Fisioterapista

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    non è corretto fare nomi in questa sede,
    comunque, se il Fisioterapista (per colpa dello strumento) non riesce ad inquadrare correttamente se nel tessuto sottostante c'è o non c'è uno stato infiammatorio, oppure non riesce durante il trattamento a capire se sta creando un incremento termico dannoso per la situazione presente... bhe... sbagliare è molto facile.
    Tutte le tecnologie più moderne (elettroterapie, diatermie, laser, magnetoterapie, trazioni vertebrali ecc.. solo per nominare le più conosciute) stanno per essere (o lo sono già) implementate con controlli di tipo impedenzimetrico che permettono l'interattività di cui accennavo. Ovviamente "cambiare tutto" può diventare un po' ...costoso per le strutture. E si stanno adeguando piano piano.
    Ovviamente è un passaggio "storico"
     
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3 replies since 30/5/2013, 15:29   3727 views
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