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MarcoPirrello.
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Salve, ho 48 anni, sono sempre stato abbastanza allenato muscolarmente, sia per via del lavoro sia anche per sport( amatoriali) circa 2 mesi fa' facendo una partita a calcetto con amici dopo circa 1 ora che giocavo sentivo un leggero fastidio al quadricipite! Niente dolore, quasi come un affaticamento muscolare! Continuavo a giocare per poi dopo aver smesso, a muscolo freddo percepire un discreto dolore al movimento della gamba! Niente sport, carichi o movimenti brusci per quasi 10 giorni! Tutto sembrava a posto, quando esequendo dei lavori a casa e cadendo irrigidii la gamba, urdandola proprio al quadricipite! Dolore lancinante, brividi di freddo per circa 1 giorno! L'ecografia fatta 3 gg dopo riscontrava una rottura del retto femorale in senso longitudinale della dimensione di circa 6 cm, con vasta zona di ematoma per quasi 10 cm! Profondita' della rotura circa 1 cm! Altri due giorni e la gamba gonfio tantissimo sino al polpaccio! Nessun ematoma visibile! Recandomi dal fisioterabista eseguivo nell'arco dei 20 gg successivi cicli di Tekar prima a bassa temperatura e poi gradualmente alzando le temperature! Inizialmente il muscolo si presentava per tutta la sua estenzione molto, molto rigido! Oggi e' passato circa 1 mese! Il movimento e' discreto, non eseguo ancora carichi, solo movimenti liberi! Il muscolo e' molto piu' sciolto, il durone si e' molto ridotto ma e' rimasto intorno alla zona di rottura circa 10 cm al centro del retto femorale! Nel movimento ddel muscolo da leggero fastidio e tende a tirare! In questa settimana dovrei iniziare la riabilitazione per sciogliere un po ancora questo ematoma, e fare ancora in corso di riabilitazione 2-3 Tekar. Sono a chiedere un vostro parere e a domandare se questi ematomi con il tempo tendono a riassorbirsi? .
Rottura retto femorale |