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| Non informarti in internet ma, circa il riconoscimento del titolo, poni il quesito alle segreterie universitarie e magari fatti rilasciare una risposta scritta.
In alternativa chiedi anche ad AIFi e Spif i cui studi legali sono sicuramente aggiornati al riguardo.
Tutto il resto sono chiacchiere. Purtroppo in Italia anche per studiare bisogna prima consultarsi con un avvocato.... |
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| Un camminata "legnosa e goffa" non la risolverà certamente con la sola terapia farmacologica. Mi sento di consigliarle una valutazione da un fisioterapista.
Saluti. |
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| CITAZIONE (silviarc @ 6/3/2013, 00:33) Salve a tutti,
mi chiamo Silvia ed ho 23 anni. Il mio problema riguarda l'alluce valgo bilaterale ereditario.
Gentile Silvia,
come lei ha già capito l'intervento cui si è sottoposta può essere molto doloroso negli esiti e anche abbastanza lungo nel recupero.
In un intervento bilaterale possono presentarsi differenze anche importanti tra un lato e l'altro dovute a diversi fattori, biologici o chirurgici. Quindi, se posso darle un consiglio, non faccia confronti e non si disperi per questo.
Tuttavia a 5 mesi dall'intervento il gonfiore e la rigidità dovrebbero essere diminuiti o presentarsi in maniera saltuaria in seguito a eventuali sovraccarichi.
Nella sua descrizione non spiega se in questo periodo ha effettuato un ciclo riabilitativo o se il decorso post operatorio è stato lasciato evolvere spontaneamente.
Dal punto di vista fisioterapico sarebbe da valutare l'articolarità del piede e la funzione muscolare e, se il caso, intervenire associando eventualmente magnetoterapia e tape neuromuscolare.
Potrebbe essere necessaria anche una valutazione podologica per indagare l'eventuale necessità di plantari, anche per ridurre la possibilità di future recidive.
Saluti. |
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| CITAZIONE (nicolaan @ 12/3/2013, 11:43) Salve a tutti, sono un ragazzo di 19 anni che circa un mese fa è stato investito da uno scooter, a seguito dell' incidente ho riportato frattura malleolo peroneale e tibiale e trauma al ginocchio sx...
Hai probabilmente un menisco rotto, fatti visitare da un ortopedico. |
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| CITAZIONE (silviarc @ 8/3/2013, 15:15) Salve dottore, come mai la mia domanda (alluce valgo, reazione dopo 5 mesi) non è stata tenuta in considerazione da nessuno???
Perchè nei forum (tutti i forum) nessuno è obbligato a rispondere.
Perchè chi scrive lo fa in modo del tutto volontario e non remunerato per cui è buona educazione ringraziare per le risposte ricevute e non criticare per quelle non ricevute.
Perchè non si possono pretendere consulenze ma solo pareri del tutto generici.
Infine mi chiedo (senza riferimento all'utente silviarc) perchè molti pazienti accettano di pagare 200 o 300 euro per una visita di "controllo" dal "luminare" di turno che non li guarda neanche in faccia, osserva distrattamente una rx bofonchiando un "tutto ok" e li spedisce via per poi venire nei forum o dal fisioterapista del servizio pubblico dove magari non pagano neanche il ticket in cerca di spiegazioni e informazioni.
Insomma, va bene andare dal "Professore", ma per quelle cifre almeno dovete pretendere una lezione accademica personalizzata! |
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| CITAZIONE (gruppoleone@yahoo.com @ 7/12/2012, 17:33) Salve mi chiamo ivan mia moglie il 5 dicembre 2012 a dato alla luce un dolce e tenero maschietto in ottima salute,ma subito dopo è stato comunicato che il bambino non muoveva del tutto il braccio dx. dato il consenso per eseguire gli RX dalle lastre risulta tutto a posto e quindi non vi e motivo di preoccuparsi acquisterà la funzione tra qualche giorno e al massimo un pò di fisioterapia..Ma nel guardare il bimbo mi sono accorto che il braccio e privo di riflessi mentre la manina la muove e riesce persino ad afferrarmi il dito.sentendo mia moglie dire che è stato un parto da dimenticare e dando una sbirciatina su internet nella fattispecie su questo forum,come posso stare tranquillo se non è stata fatta neppure un'elettromiografia io credo e spero di no ma vi sono i presupposti per far si che si tratti di una paresi del plesso brachiale...vi prego di rispondermi per chiarirmi le idee insomma non sono tranquillo per nulla...
confido in una risposta da parte degli esperti...
Ciao, non è nei forum che puoi trovare risposte alle tue domande.
Cos'è una paralisi ostetrica l'hai già letto.
Una Rx è sostanzialmente inutile per tale diagnosi.
Se avete il dubbio dovete rivolgervi al vostro pediatra e nel caso richiedere una visita fisiatrica (con un fisiatra, però, specializzato nella valutazione dei minori) che nel caso vi indicherà se e dove eseguire un trattamento fisioterapico specialistico.
Non perdere altro tempo qui. |
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| CITAZIONE (fabi64 @ 19/2/2013, 10:50) se un paziente chiede a un chirurgo che tecnica usera' nell intervento, secondo te e' un abusivo ?
Per me invece puo' essere un paziente che legge i manuali di chirurgia .
Abusive per me sono le tue domande
eheheh...sarà...  |
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| CITAZIONE (fabi64 @ 18/2/2013, 20:13) 2)Gli ultrasuoni a 3 mhz : per quante volte e per quanto tempo posso farli giornalmente?
Ma perchè scegli tu la frequenza degli ultrasuoni?...
Non sarai mica il solito abusivo in cerca di informazioni???
Mah.. |
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| CITAZIONE (catecas92 @ 30/7/2012, 16:38) Salve,
Mi chiamo Caterina, sono una studentessa appena diplomata al Liceo Scientifico, sono di Livorno e vorrei lavorare in ambito sanitario, precisamente nell’Osteopatia.
Ciao Caterina,
non vorrei deludere le tue aspettative ma se vuoi lavorare in ambito SANITARIO devi avere una Laurea in ambito SANITARIO.
Il tuo corso da Osteopata, così come lo ipotizzi, non ti abilita ad operare in tale campo, quindi su pazienti con patologie varie. Potrai lavorare nel campo del "benessere" o della "prevenzione" e i tuoi utenti saranno "clienti" e non "pazienti".
Neanche la laurea in Scienze Motorie ti abilita in tal senso, perchè come saprai NON è una laurea che abilita all'esercizio di una professione sanitaria.
Se vuoi far le cose per benino iscriviti a Medicina, Fisioterapia o Scienze Infermieristiche e poi, se ancora vorrai, ti farai il tuo percorso in Osteopatia.
Se farai Fisioterapia è possibile che poi tu non ne senta neanche più la necessità potendo frequentare corsi post laurea o master di ambito riabilitativo (esempio puoi specializzarti come Terapista Manipolativo, OMT).
Bye |
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| CITAZIONE (larondine @ 14/12/2011, 18:05) La cooperativa La Rondine cerca personale con laurea in fisioterapia
- compenso pari a 8.64 E lorde ora, -20% net;
Sono € 6,90 netti
Conviene andare a fare le pulizie, dove non è richiesta una LAUREA e dove si guadagna non meno di 10 euro l'ora.
Vergogna.
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| Si, possono migliorare la sintomatologia ma naturalmente dipende da vari fattori come l'entità della lesione cartilaginea, l'attività svolta, il peso corporeo.
Le raccomandazioni per la gestione medica dell’artrosi del ginocchio, emanate dall’American College of Rheumatology (ACR), contemplano la terapia intraarticolare (a base di corticosteroidi e ialuronato sodico) come utile risorsa nell’armamentario terapeutico nella cura dell’artrosi del ginocchio ( Altman RD, Hochberg MC, Moskowitz RW, Schnitzer TJ. Recommendations for the Medical Management of Osteoarthritis of the Hip and Knee. Arthritis Rheum 2000; 43: 1905-15.).
In particolare, l’uso di acido di acido ialuronico cross-linked (Hylan GF-20) si è dimostrato particolarmente efficace, in virtù delle sue proprietà di elevata viscoelasticità (Espallargues M, Pons JM. Efficacy and safety of viscosupplementation with Hylan G-F 20 for the treatment of knee osteoarthritis: a systematic review. Int J Technol Assess Health Care; 2003; 19: 41-56).
Un ciclo di 3 iniezioni di Hylan GF-20 è risultato efficace per alleviare i sintomi per oltre 12 mesi in pazienti con gonartrosi.
E' una terapia medica (non fisioterapica) di competenza ortopedica o reumatologa, cui si deve rivolgere per le valutazioni del caso.
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| Ragazzi, leggendo anche l'identica discussione che circola in quest'area, ho l'impressione che siete un po' in preda da "ansia da prestazione" 
Badate, lo dico con simpatia, ma questa necessità di "saper fare" più che di "saper capire" è molto da operai della medicina piuttosto che da professionisti della riabilitazione.
Speravo che le nuove leve uscite dall'università si fossero affrancate da questo ruolo puramente manuale ma evidentemente...
Capisco che sarebbe molto comodo ragionare per schemi: dolore qui=manovra lì.... patologia così=protocollo così...ma forse non è il miglior approccio al ragionamento clinico.
forte base teorica, grande capacità di analisi, ottima deduzione delle informazioni sono quello che serve ad un professionista che non vuole essere succube di altre figure professionali.
Ad ogni modo, per soddisfare la tua domanda, nei master di Terapia Manuale c'è una notevole parte pratica con una grande attenzione alla precisione del gesto (a volte persino ossessiva...  )
SALUTI |
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| Questo nello specifico non lo conosco.
Tuttavia volendo fare un Master lo farei universitario, che ha una valenza un po' diversa nel mondo del lavoro o accademico.
E volendomi specializzare in Terapia Manuale andrei a Savona o Padova almeno per avere un titolo riconosciuto e la qualifica di Orthopaedic Manipulative Therapist (OMT)
Leggi qua
http://www.terapiamanuale.it/topmenu/Corsi...ltitoloOMT.aspx |
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| CITAZIONE (mariastefania @ 1/8/2011, 20:29) Salve! vorrei delucidazioni riguardanti fatti accaduti a dei miei colleghi. E' reale la possibilità di essere "licenziati" da un centro fisioterapico convenzionato, in cui si lavora come lavoratori autonomi, se si è nello stesso tempo intestatari di uno studio professionale fisioterapico? quali sono le leggi che regolamentano ciò? Aiutateci a fare chiarezza!!! GRAZIE 
Ragazzi a voi serve un avvocato, non un forum. |
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83 replies since 17/2/2008
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